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Privatizzazione azienda dei servizi

8 ago 2004
Privatizzazione azienda dei servizi
L’azienda dei servizi non sarà mai privatizzata, stiano tranquilli i sindacati e tutti i lavoratori. La rassicurazione arriva dal Segretario di Stato alle Finanze, Pier Marino Mularoni, che venerdì ha presentato il progetto di trasformazione in SPA alle organizzazioni sindacali. L’operazione – spiega – non è una privatizzazione, perché l’intero pacchetto azionario resterà nelle mani dello stato, che dell’azienda resterà l’unico proprietario. L’obiettivo del governo – aggiunge – è quello di perseguire invece una gestione di tipo privatistico, ispirata cioè a criteri di efficienza e managerialità. E’ ovvio – dichiara Mularoni – che ci sono alcuni aspetti che vanno ulteriormente chiariti, come quello sollevato dalla CSU sullo status dei lavoratori. I dipendenti – assicura il responsabile delle Finanze – dovranno mantenere tutte le loro garanzie e i diritti acquisiti in questi anni. Nel passaggio da ente pubblico a Società per Azioni non si potrà non tenere conto di questo aspetto e il prossimo 8 settembre le parti si rivedranno per discutere più approfonditamente della trasformazione, alla luce anche delle informazioni dettagliate contenute nel progetto consegnato. A chiarire senza ombra di dubbio che nessuna privatizzazione è in atto – dichiara Mularoni – c’è il fatto che nessun organo di gestione potrà effettuare atti di straordinaria amministrazione, che spetteranno esclusivamente al Consiglio Grande e Generale. Sarà il parlamento, così come avviene ora, a decidere su eventuali cessioni di quote, fusioni o altre decisioni. In una società privata – continua Mularoni – tali decisioni spettano all’assemblea dei soci, in questo caso spetteranno solo al Consiglio Grande e Generale. E non potrebbe essere diversamente – spiega il Segretario alle Finanze – per un’azienda che eroga servizi strategici, che devono essere attentamente controllati da parte dello stato anche per la socialità che in questi servizi si esprime. Quello che cambierà – conclude - sarà il solo aspetto giuridico dell’azienda, che già oggi si contraddistingue come un ente con una gestione efficiente ed un bilancio in attivo che registra un utile importante.

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