Una accusa tanto grave quanto strumentale. Così i vertici OSLA, USC e USOT replicano alla Segreteria alle finanze che li aveva accusati di non accettare le regole. Semmai è la cronaca giudiziaria sammarinese, scrivono, che pone forti dubbi sul rispetto delle regole da parte di altri vertici. Una Segreteria di Stato dovrebbe avere come ruolo quello di risolvere i problemi e non fomentare lo scontro sociale, rimarcano. L’unica colpa di OSLA, USC e USOT è quella, in ordine alla SMaC e ad altro ancora, di aver da subito evidenziato problemi che puntualmente si sono verificati. Le tre associazioni contestano un modo di governare inidoneo quando impone delle regole non condivise, senza un reale confronto con i soggetti che poi queste regole saranno costretti ad applicare. Il sistema SMaC FISCALE, ripetono, impone un eccesso di costi e burocrazia a carico solo degli operatori economici oltre a violare gravemente le regole della privacy di tutti i cittadini. Il sistema SMaC SCONTI è stato cannibalizzato da quello fiscale ed ha comportato una disaffezione da parte degli operatori economici. Se la Segreteria alle Finanze ritiene che non rappresentiamo gli interessi della maggior parte degli operatori economici, concludono, noi ci chiediamo quali interessi rappresenta invece la Segreteria alle finanze.
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Il comunicato integrale
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