Grande confusione attorno alla manovra di bilancio, approvata il 16 ottobre dal Consiglio dei ministri ma non ancora trasmessa al Parlamento. Da un lato Matteo Salvini aveva dichiarato di aver chiuso la legge di bilancio in nottata, smentito peraltro dall'altro vice presidente del Consiglio, Tajani, che si augurava di chiuderla invece presto, per poi aggiungere che arriverà in Senato lunedì o martedì. Proprio a Palazzo Madama il Movimento 5 Stelle è andato all'attacco. Il gruppo di Italia Viva ha scritto al presidente della Repubblica paventando violazione della Costituzione, Alleanza Verdi-Sinistra ha parlato di “spettacolo misero” offerto dal governo che “si affanna a smentire ciò che circola nelle bozze”. Alla fine è dovuta intervenire, da Bruxelles, la presidente del Consiglio. Pare intanto si stato raggiunto l'accordo su Quota 103, per l'uscita anticipata per la pensione: restano dunque 62 anni di età e 41 di contributi ma, una volta raggiunti, i dipendenti privati dovrebbero aspettare sei mesi per l'assegno e i pubblici nove mesi. Nell'ultima stesura salta definitivamente l'accesso diretto ai conti correnti, ci sarà uno scambio dati potenziato per gli agenti della riscossione. E rimanendo in tema bilancio, la deputata della Lega Ravetto lancia una “riffa social” per una raccolta fondi in favore del partito, e il premio è sostanzialmente trascorrere un giorno con lei, dalla partecipazione a un programma tv fino a un giorno in Parlamento da passare insieme.
Nel video l'intervento di Stefano Patuanelli, senatore Movimento 5 Stelle, e l'intervista a Giorgia Meloni, presidente del Consiglio