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Manovra: lunedì l'invio al Parlamento, aumenta l'Iva per pannolini, assorbenti e seggiolini

Critica Confindustria: "Solo l'8% della manovra è per le imprese"

28 ott 2023

Il lavoro alla manovra “è sostanzialmente chiuso”: lo annuncia la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il testo sarà inviato lunedì in Parlamento. Invariati i saldi, assicura. Intanto emergono alcune novità dall'ultima stesura della legge di bilancio, come la cedolare secca che passa dal 21 al 26 per cento nel caso in cui si affitti per periodi inferiori a 30 giorni più di un appartamento.

Aumenta, poi, l'Iva per pannolini e seggiolini auto per bambini che escono dalle categorie agevolate e vanno al 22 per cento. Assorbenti femminili e latte in polvere passano dal 5 al 10 per cento. Mentre Forza Italia anticipa che proporrà miglioramenti al testo, arrivano nuove critiche dall'opposizione. Una manovra “senza visione, minimalista e incapace di ridare slancio” per la segretaria del Pd, Elly Schlein. Per il leader di Azione, Carlo Calenda, si taglia una tassa e se ne innalzano altre.

La manovra, "pur aumentando il deficit, dovrebbe consentire di ottenere una crescita attorno all'uno per cento del Pil l'anno prossimo", prevede Gian Maria De Francesco, giornalista de Il Giornale. Bisognerà vedere se passerà il vaglio di Bruxelles, ma per De Francesco tutto lascia ben sperare, dopo i giudizi positivi delle agenzie di rating.

Critiche da Confindustria. “Le imprese non hanno avuto niente, solo l'8% della manovra è loro dedicato”, commenta il presidente Carlo Bonomi. Gli industriali avevano chiesto un forte stimolo agli investimenti, su tutti la transizione green e digitale.

Nel servizio il commento di Gian Maria De Francesco (Il Giornale)





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