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Nuova riunione del Consiglio dei ministri: è bufera sulle nomine sulle authority e sulla Gdf

8 giu 2012
Nuova riunione del Consiglio dei ministri: all'odg le nomine sulle authority e sulla Gdf
Nuova riunione del Consiglio dei ministri: all'odg le nomine sulle authority e sulla Gdf
Se sono ore complicate per il governo Monti, che prova a cambiare passo, nei partiti di maggioranza si registra aria da tempi pre-elettorali. Dopo il sofferto rinvio del decreto sviluppo per mancanza di risorse, è bufera sulle nomine in Rai e nelle Authority che Monti annuncia comunque per stasera. Il ministro Severino prevede la fiducia sulla legge anticorruzione. “Se non passa il governo va a casa”, puntualizza, con un “aut aut” scomodo per il Pdl che comunque, con Berlusconi, conferma il sostegno ai tecnici. E le primarie infiammano il dibattito dei due principali partiti. Le prevede per l’autunno il Pdl, e La Russa candida Alfano. Preoccupato per il calo di consensi per il Pdl, oggi al 20%, Berlusconi rilancia il partito e pone uno stop alle liste civiche, contestate da Schifani. Il cavaliere non pensa ad un altro partito, ma sulle liste esterne non chiude del tutto: ad esempio, sostiene, “non si può dire di no” a Sgarbi, Montezemolo e Bertolaso. E alla direzione del Pd Bersani si candida a premier con primarie “aperte” da fare entro l’anno, proponendo un “patto di legislatura tra progressisti e moderati” per fare in tre mesi la riforma della legge elettorale. Ma Casini appare spiazzato dalla proposta. Il segretario del Pd, duramente criticato da Prodi per la partecipazione alla lottizzazione sulle nomine per le authority, apre a un ricambio interno “che non sia rottamazione”, e ne ha per Di Pietro, che per esprimersi aspetta i programmi. “Certe sue dichiarazioni talvolta superano Grillo”, contesta Bersani all’ex Pm, chiedendogli di mettere da parte toni aspri e rivalita' se vuole far parte del centrosinistra.

Da Roma Francesco Bongarrà

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