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Patto: "Situazione compromessa, inutile negarlo"

30 gen 2009
Patto per San Marino
Patto per San Marino
Il Patto per San Marino evidenzia come la sovranità di uno Stato si eserciti anche rispettando con fermezza e rigore gli organismi e le regole adottate. La situazione è compromessa e questo è sotto gli occhi di tutti, “anche di chi - dichiarano - fino a due mesi fa l’ha negata”.
L’obiettivo prioritario è accogliere il Ministro Frattini, a fine marzo, con un percorso solidamente avviato, con decisioni rese esecutive, con il supporto dei primi dati statistici per le opportune verifiche. “Le strategie - hanno spiegato i Segretari Gatti e Mularoni - corrono su binari paralleli: incontri tecnici e politici ai massimi livelli; una produzione normativa che adegui il Paese alle direttive del Moneyval; l’intensificazione dei controlli e della vigilanza”. Poi l’operatività della nuova Agenzia di Investigazione Finanziaria che si sta organizzando insieme agli organi di Polizia. Dall’Italia arrivano i primi segnali di un atteggiamento nuovo, alcuni nodi stanno andando verso lo scioglimento e c’è l’intenzione del Patto di fare altri passi in avanti nel Consiglio di febbraio.
Intanto il leader di Alleanza Popolare, Mario Venturini, replica alle opposizioni in merito ai ruoli nei precedenti governi. “Non possono giocare allo scaricabarile – afferma – Ap ha partecipato ai governi degli ultimi due anni ma non può caricarsi sulle spalle anche le colpe che non ha".

Sergio Barducci

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