Tra politica e intrattenimento si è tenuta ieri sera al Centro Azzurro la festa di tesseramento del partito dei socialisti e dei democratici. Fonti del Psd parlano di una presenza di circa 500 persone.
Titolo della festa "cambiamo passo insieme”. Ed è proprio lo slogan del cambio di passo che è stato al centro del breve intervento politico del segretario Gerardo Giovagnoli che ha sottolineato l’importanza del referendum che richiede l’inizio del percorso per entrare nella Unione Europea. “Una consultazione popolare – ha dichiarato Giovagnoli - in grado di dare una svolta alla Repubblica di San Marino consentendogli un futuro chiaro, in condivisione con gli altri stati e non in contrapposizione, dando garanzie ora assenti ai giovani, e delineando una prospettiva che ora manca totalmente anche per gli errori e la mancanza di elaborazione dell’esecutivo e della maggioranza. “Il Patto per San Marino - secondo Giovagnoli - ha fallito il suo mandato, ha peggiorato il rapporto con l’Italia, non ha dato indicazioni sulla ripresa, ha prodotto lo sfascio in Banca Centrale”. “E’ arrivata l’ora, per il bene di San Marino, che il Patto – ha concluso il segretario del Psd - se ne renda conto e prenda le conseguenti decisioni, permettendo l’apertura di una nuova fase politica”.
l.s.
Titolo della festa "cambiamo passo insieme”. Ed è proprio lo slogan del cambio di passo che è stato al centro del breve intervento politico del segretario Gerardo Giovagnoli che ha sottolineato l’importanza del referendum che richiede l’inizio del percorso per entrare nella Unione Europea. “Una consultazione popolare – ha dichiarato Giovagnoli - in grado di dare una svolta alla Repubblica di San Marino consentendogli un futuro chiaro, in condivisione con gli altri stati e non in contrapposizione, dando garanzie ora assenti ai giovani, e delineando una prospettiva che ora manca totalmente anche per gli errori e la mancanza di elaborazione dell’esecutivo e della maggioranza. “Il Patto per San Marino - secondo Giovagnoli - ha fallito il suo mandato, ha peggiorato il rapporto con l’Italia, non ha dato indicazioni sulla ripresa, ha prodotto lo sfascio in Banca Centrale”. “E’ arrivata l’ora, per il bene di San Marino, che il Patto – ha concluso il segretario del Psd - se ne renda conto e prenda le conseguenti decisioni, permettendo l’apertura di una nuova fase politica”.
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