Tutela agli anziani e influenza aviare all'attenzione del Congresso

Tutti gli argomenti che non è stato possibile affrontare in questa sessione consiliare saranno oggetto di discussione nella prossima, prevista nelle giornate del 27, 28 e 29 settembre. Il Congresso di Stato lo proporrà all’Ufficio di Presidenza, confermando la volontà di portare al dibattito la ratifica degli accordi con le organizzazioni sindacali sui contratti di lavoro, la riforma del commercio, la legge sulla tutela dei consumatori e quella che riguarda l’organizzazione della protezione civile, la presentazione del piano sanitario e il riferimento sulla Giochi San Marino. Temi ai quali si aggiungerà la riforma del mercato del lavoro, 'passaggio fondamentale – ha sottolineato il segretario di stato Giovanni Lonfernini – nel percorso del governo straordinario'. Intanto l’esecutivo ha avviato un primo confronto sulla legge di tutela e valorizzazione delle persone anziane, una normativa che dovrà fissare una serie di principi e di concetti tesi appunto alla tutela dell’anziano. Una legge alla quale seguirà un secondo testo strettamente correlato, le carta dei diritti delle persone disabili. 'Sono leggi importanti – spiega il Segretario alla Sanità, Massimo Rossini – che vanno a fissare i principi ai quali si ispirano tutti i paesi civili, passaggi che danno il segno della sensibilità di un paese e di un popolo”. Sul tavolo del Governo anche un riferimento sull’allarme per l’influenza aviaria. 'Un problema di dimensioni europee – ha spiegato Rossini – che le nostre strutture saranno in grado di affrontare nel migliore dei modi in caso di pandemia. Potranno far fronte alla situazione tutte le strutture sanitarie del paese e in particolare il servizio di medicina di base già allertato insieme agli organismi coinvolti nella riunione tenuta appositamente ieri. Ci atterremo rigorosamente – aggiunge Rossini – alle disposizioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità'.
Fra le altre pratiche il Congresso di Stato ha poi preso atto dell’esito del concorso pubblico per il posto di direttore dell’Ufficio Marchi e Brevetti, assegnato a Silvia Rossi.