È un pareggio che soddisfa Castori e il Cesena, quello ottenuto al cospetto di un Chievo, che anche al Manuzzi si conferma tra le grandi favorite del campionato di serie B. Alla superiorità tecnica e di palleggio dimostrata dai veneti, i bianconeri hanno risposto con la classica mentalità da provinciale, corsa, carattere e tanto sacrificio. Per il resto ci sarà tempo, la condizione migliore arriverà, cosi come l’amalgama di un gruppo, che ieri presentava sei novità, rispetto alla scorsa stagione.
Il Cesena ha saputo soffrire, contro un avversario più forte, ha ritrovato il calore della curva e soprattutto la giornata no dell’arbitro Pantana. Due gol annullati, il primo per una presunta spinta di Pellissier, il secondo sulla deviazione aerea di Cesar, per una probabile posizione di fuorigioco di Ciaramitaro. E poi un calcio di rigore, prima concesso per un contatto tra Dou-Dou e lo scatenato Pellissier e poi negato, probabilmente su suggerimento del proprio collaboratore, con conseguente ammonizione dell’attaccante giallo–blu. La nota più lieta è arrivata invece da Davide Moscardelli. Tre giorni dopo il suo arrivo, debutta al centro dell’attacco e si presenta con un gol e una clamorosa traversa.
Il Cesena ha saputo soffrire, contro un avversario più forte, ha ritrovato il calore della curva e soprattutto la giornata no dell’arbitro Pantana. Due gol annullati, il primo per una presunta spinta di Pellissier, il secondo sulla deviazione aerea di Cesar, per una probabile posizione di fuorigioco di Ciaramitaro. E poi un calcio di rigore, prima concesso per un contatto tra Dou-Dou e lo scatenato Pellissier e poi negato, probabilmente su suggerimento del proprio collaboratore, con conseguente ammonizione dell’attaccante giallo–blu. La nota più lieta è arrivata invece da Davide Moscardelli. Tre giorni dopo il suo arrivo, debutta al centro dell’attacco e si presenta con un gol e una clamorosa traversa.
Riproduzione riservata ©
