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Eurolega, Milano crolla in casa con lo Zalgiris. Real battuto dal Maccabi, CSKA resta in vetta

10 nov 2017
Milano crolla in casa con lo Zalgiris
Milano crolla in casa con lo Zalgiris
Sommersa dai fischi del Forum e dalla furia dello Zalgiris Kaunas, l'Olimpia Milano cancella le prime, positive uscite di Eurolega con un tonfo che richiama l'ultima, orribile campagna di coppa. Il tabellone recita 62-94, più semplicemente -32. Illusorio l'8-2 del pronti via costruito da Goudelock, unico dei suoi insieme a Theodore ad andare in doppia cifra (13 e 11 per loro), illusorio puro il dominio a rimbalzo di Tarczewski, che ne prende 10. Nessuna statistica di spicco nemmeno tra i lituani, che però agendo di squadra diventano un'arma letale. Così ecco lo 0-7 che rimette il tutto in parità, Milano prova a riallungare ma inizia a sparire già a fine primo quarto. A cavallo dell'intervallino c'è un 15-2 Zalgiris, e da lì al riposo lungo il parziale diventa di 34-11. La partita si chiude qua, il che apre diversi interrogativi sulla tenuta mentale – e sulla qualità tecnica - dei ragazzi di Pianigiani.

Che ora tornano ultimi in classifica, visto che l'Efes – fin qui a quota 0 – passa 89-85 a Barcellona e li raggiunge. Anche i blu di Turchia sono abituati a crollare nel secondo tempo, invece stavolta prendono subito il largo e restano sempre a distanza di sicurezza. Le danze le guida il solito Stimac da 22 punti e 8 rimbalzi, Ledo e McCollum ne aggiungono 21 a testa e Dunston dà il solito apporto difensivo. Nella frazione finale L'Efes tocca anche il +15, poi il consueto tracollo – gli ultimi 10 punti sono tutti catalani – che però stavolta non fa danni. Al Barça non bastano i 19 di Seraphin e i 12+9 assist di Heurtel.

Davanti invece il CSKA Mosca si conferma capolista schiantando 94-67 il Valencia, che pure in avvio comandava di 19-9. Poi 11-0 russo e al 10° è già vantaggio CSKA, che da lì in poi prende il largo trascinato da De Colo e Higgins – unici dei loro in doppia cifra a quota 23 e 16 – e dalle difese di Hunter. Chi non tiene il passo invece è il Real Madrid, battuto 90-83 e agganciato a quota 4 dal Maccabi Tel Aviv. Thomas con 21 punti e Doncic con 19 punti, 6 rimbalzi e 6 assist sono le punte di diamante di due squadre che si alternano al comando per tutto il match, coi blancos che bombardano da fuori e il Maccabi che comanda sotto plancia. Decisivo il 7-0 costruito dagli altri top israeliani, ossia Roll – 16 punti – Tyus – 14 e 7 rimbalzi – e Jackson. Secondo ko di fila per il Real, che mette a referto anche un Randolph da 13 e 9 rimbalzi.

RM

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