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GP San Marino: si dimettono i vertici della Sagis

3 mar 2004
GP San Marino: si dimettono i vertici della Sagis
Si dimettono i vertici della Sagis, società che gestisce l’autodromo di Imola. E mancano meno di due mesi al prossimo Gp di San Marino di F1. “Me ne vado per il bene del Gran Premio ” con queste parole Carlo Mantellini, da lunedì ex presidente, ha motivato le sue dimissioni. Una decisione presa in relazione alla sentenza del Consiglio di Stato che di fatto reintegra ai vertici della società i vecchi amministratori, guidati dall’avvocato bolognese Federico Bendinelli. Nelle sue parole un pizzico di amarezza. Gestire un Gran Premio in lotta non conviene a nessuno. Mi ritiro perché non posso spendere la mia credibilità mentre altri rivendicano diritti. Non fa bene né a me, né al Gran Premio. Continua Mantellini: Abbiamo ricreato una società, puntando sulla trasparenza e sulla credibilità di persone di un certo livello. Chiudiamo il bilancio 2003 con 230.000 euro di utile. Ce ne andiamo lasciando oltre 30.000 biglietti venduti e dieci giorni di kermesse tra eventi, mostre ed incontri vari. Mi auguro che chi verrà, abbia le credenziali giuste per prendere in mano questa situazione gestendola al meglio. Il presidente della federazione automotoristica sammarinese Stefano Valli si augura che il cambio sia limitato al vertice e che tutta la macchina organizzativa – in questo delicato momento che precede il Gran Premio- rimanga stabile ed efficace. E’ importante per la sopravvivenza del Gran Premio di San Marino - continua Valli- che si rinforzino i rapporti tra Fams, Sagis e Comune di Imola. Indispensabile in questo momento proiettare all’esterno l’immagine di un gruppo compatto, poiché solo lavorando in comune accordo si potrà avere la forza necessaria per sedersi ad un tavolo con Bernie Ecclestone e discutere di futuro. Una disamina che trova pienamente d’accordo Bendinelli - soddisfatto per avere vinto la battaglia – iniziata tre anni fa- per la presidenza della Sagis. La situazione è tutta da ricostruire – precisa- soprattutto dopo il buco di 5 milioni non pagati per il gran premio 2003. Un ammanco che seppur abbonato dal patron della formula uno, pesa sulle trattative future. Bendinelli, dal canto suo, conta su un’amicizia che lo lega ad Ecclestone da ormai vent’anni. Non resta dunque che aspettare. Indispensabile fare bene per questo 24esimo gran premio di San Marino in scena ad Imola il 25 aprile, in cui ricorre il decennale dalla morte di Ayrton Senna. Una battaglia che si preannuncia tutta in salita.

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