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San Marino, Petrone: "Stiamo tirando troppo la corda"

19 gen 2009
Mario Petrone
Mario Petrone
E’ scaturito uno 0-0 con poche emozioni, figlio della paura di perdere. Il San Marino aveva bisogno di muovere la classifica dopo il passo falso di Sangiovanni Valdarno, per il Giulianova un punto fuori casa non è mai indigesto, tutto sommato quindi un pareggio che sta bene ad entrambe. A 90 minuti tristi e noiosi, è seguito un dopo partita pepato.
Sfogo di Mario Petrone. Il tecnico del San Marino ha una rosa ridotta ai minimi termini e ha chiesto esplicitamente alla società di muoversi velocemente sul mercato; il tecnico campano ha dichiarato di essere stanco di non poter scegliere. “Stiamo tirando troppo la corda - ha aggiunto - non vorrei si spezzasse”.
Il direttore tecnico Gabriele Lucchi ha annunciato il nome del primo acquisto di gennaio, si tratta dell’attaccante del Carpenedolo Giovanni Amodeo classe 1982. Amodeo ha segnato sei reti di cui due su calcio di rigore. Grandi mezzi fisici 191 centimetri di altezza, martedì il suo primo allenamento con i suoi nuovi compagni. Primo obiettivo centrato, ma al San Marino servono ancora due giocatori: un centrocampista centrale, si parla già da tempo del brasiliano Emerson del Lumezzane ma il cartellino appartiene al Taranto, ed un esterno di centrocampo che potrebbe arrivare attraverso alcuni scambi. Domenica sulle tribune dell’Olimpico diversi addetti ai lavori. Gli occhi di Totò De Falco brillavano, vista l’ennesima ottima prova del francesino Thierry Audel, che a giugno tornerà alla Triestina.

Lorenzo Giardi

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