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Vuelta, oggi ultimo stop prima del finale. Testa a testa Rodriguez-Aru, ma occhio a Dumoulin e Majka

8 set 2015
Vuelta, oggi ultimo stop prima del finale
Vuelta, oggi ultimo stop prima del finale
Classica quiete prima della tempesta alla Vuelta di Spagna, che dopo tre arrivi in salita osserva oggi il secondo e ultimo giorno di riposo, in attesa dello sprint finale. La tappa di ieri ha sorriso a Frank Schleck, tornato alla vittoria dopo un periodo difficile, e a Purito Rodriguez, partito con un secondo di svantaggio su Aru e ora maglia rossa con, ironia della sorte, un secondo sul sardo. Schleck ha tagliato il traguardo di Ermita de Alba in solitaria, con 1' 10” sul primo inseguitore Torres, staccato a tre chilometri dalla fine. I due erano gli ultimi superstiti del gruppo andato in fuga, arrivato a un certo punto a staccare i “big” di 22'. Terzo l'italiano Moreno Moser. Gli occhi del pubblico sono però rimasti sul traguardo per i 9 minuti successivi all'arrivo del lussemburghese, quando a due secondi l'uno dall'altro sono sfilati Rodriguez e Aru. Il sardo è stato bravo a reggere il ritmo dello spagnolo, vincitore nella tappa precedente e di gran lunga il più in forma di tutti in questa fase della corsa. In classifica i due sono di fatto appaiati e con la fine degli arrivi killer in salita Aru pare in vantaggio sul rivale, che negli arrivi veloci è meno forte dell'azzurro. Da domani si riparte e non ci si ferma più fino a Madrid, dove domenica si chiude. Sotto con le ultime cinque tappe, a cominciare dalla cronometro di 38,7 chilometri con arrivo a Burgos. Con Quintana e Valverde a oltre tre minuti dalla vetta, la vittoria finale pare una questione tra Aru e Rodriguez. Ma occhio all'olandese Dumoulin, che pur non essendo uno scalatore si è difeso bene in salita ed è uno specialista delle crono. Quarto a 1'51” da Rodriguez, se Dumoulin prendesse un vantaggio importante sui primi a Burgos potrebbe poi giocare in difesa e arrivare in trionfo a Madrid. In lizza anche il polacco Majka, terzo in classifica a 1'35” e pure lui forte nella crono. La frazione di domani sarà probabilmente decisiva: se Aru si difenderà bene da Dumoulin e allungherà su Rodriguez metterà una seria ipoteca sula Vuelta.

RM

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