C’era anche la bandiera biancazzurra tra le 48 che sventolano ad Osijek (Croazia), fino a mercoledì 15 luglio sede della tappa di Coppa del Mondo di tiro a segno paralimpico. A difendere i colori del Titano nel prestigioso appuntamento (250 gli iscritti complessivamente), che mette in palio alcune delle 27 slot valide per la qualificazione alle Paralimpiadi di Rio 2016, è stato infatti Mirko Tomassoni, impegnato nella specialità carabina ad aria compressa 10 metri mista (SH1) e seguito in questa trasferta dal tecnico federale Giorgio Paolini.
Tomassoni, che nell’estate scorsa ha preso parte per la prima volta al Mondiale Ipc grazie a una wild card richiesta dal Comitato Paralimpico Sammarinese e concessa dall'International Paralympic Committee, per poi cimentarsi a fine marzo di quest’anno nella prova di Coppa del Mondo a Stoke Mandeville, è sceso in pedana nell’impianto del Gradski vrt gym domenica 12 luglio per la competizione, chiudendo le qualificazioni con il punteggio totale di 587.3 (94, 98.1, 96.4, 96.8, 102.7 e 99.3 il dettaglio delle sei serie), classificandosi al 60° posto nella gara che ha visto l’affermazione del francese Cristophe Tanche, con argento al britannico Matt Skelhon e bronzo all’australiano Anton Lee Zappelli (per un decimo di punto è rimasto fuori dalla finale a 8 per le medaglie Massimo Croci, componente della Nazionale italiana Fispes che nel recente passato ha sostenuto uno stage di formazione proprio a San Marino). Per l’atleta biancazzurro, in questo caso, una prova un po’ al di sotto del suo standard considerando che in Inghilterra aveva ottenuto invece il punteggio di 600.5.
“Riuscire ad emergere in questo contesto è un’impresa assai ardua in quanto la qualità del campo di partecipanti è veramente di livello tecnico assoluto – sottolinea Daniela Del Din, presidente del Comitato Paralimpico Sammarinese - ancora una volta esprimiamo la nostra soddisfazione per la fattiva collaborazione instaurata con la Federazione Tiro a Segno e rinnoviamo il nostro grazie sia al presidente Muscioni che al tecnico Paolini per la loro disponibilità, come pure a Mirko Tomassoni che si dedica con impegno e spirito di sacrificio a questa disciplina. Siamo convinti che questo genere di rapporto possa nascere anche con altre federazioni sportive del nostro Paese, a maggior ragione adesso che possiamo contare anche sul prezioso apporto di esperti di mental training e coaching sportivo insieme ai quali abbiamo appena lanciato il progetto ‘Vivi lo Sport’. Uno degli obiettivi dell’accordo siglato è proprio quello di supportare ragazzi e ragazze che a San Marino si vogliono avvicinare allo sport paralimpico”.
Comunicato stampa
Tomassoni, che nell’estate scorsa ha preso parte per la prima volta al Mondiale Ipc grazie a una wild card richiesta dal Comitato Paralimpico Sammarinese e concessa dall'International Paralympic Committee, per poi cimentarsi a fine marzo di quest’anno nella prova di Coppa del Mondo a Stoke Mandeville, è sceso in pedana nell’impianto del Gradski vrt gym domenica 12 luglio per la competizione, chiudendo le qualificazioni con il punteggio totale di 587.3 (94, 98.1, 96.4, 96.8, 102.7 e 99.3 il dettaglio delle sei serie), classificandosi al 60° posto nella gara che ha visto l’affermazione del francese Cristophe Tanche, con argento al britannico Matt Skelhon e bronzo all’australiano Anton Lee Zappelli (per un decimo di punto è rimasto fuori dalla finale a 8 per le medaglie Massimo Croci, componente della Nazionale italiana Fispes che nel recente passato ha sostenuto uno stage di formazione proprio a San Marino). Per l’atleta biancazzurro, in questo caso, una prova un po’ al di sotto del suo standard considerando che in Inghilterra aveva ottenuto invece il punteggio di 600.5.
“Riuscire ad emergere in questo contesto è un’impresa assai ardua in quanto la qualità del campo di partecipanti è veramente di livello tecnico assoluto – sottolinea Daniela Del Din, presidente del Comitato Paralimpico Sammarinese - ancora una volta esprimiamo la nostra soddisfazione per la fattiva collaborazione instaurata con la Federazione Tiro a Segno e rinnoviamo il nostro grazie sia al presidente Muscioni che al tecnico Paolini per la loro disponibilità, come pure a Mirko Tomassoni che si dedica con impegno e spirito di sacrificio a questa disciplina. Siamo convinti che questo genere di rapporto possa nascere anche con altre federazioni sportive del nostro Paese, a maggior ragione adesso che possiamo contare anche sul prezioso apporto di esperti di mental training e coaching sportivo insieme ai quali abbiamo appena lanciato il progetto ‘Vivi lo Sport’. Uno degli obiettivi dell’accordo siglato è proprio quello di supportare ragazzi e ragazze che a San Marino si vogliono avvicinare allo sport paralimpico”.
Comunicato stampa
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