Situazione fluida secondo le agenzie e l’americana NBS. Anche Al Arabiya e Al Jazeera anticipano l’uscita di scena del presidente egiziano. Pronto a sostituirlo il vice Omar Suleiman ma la piazza e i movimenti islamici sono contrari all’avvicendamento. Proteste per l’intera giornata e cortei di medici e sanitari. Gli avvocati si sono aggregati nel pomeriggio insieme a studenti e lavoratori delle fabbriche. L’esercito vigila sulla folla a Taharir mentre il Consiglio Supremo delle Forze Armate è riunito per preparare la transizione. Non tutti i generali sono in sintonia con il vice premier Suleiman. Per i Fratelli Musulmani la piazza dopo la preghiera ha già vinto. “L’esercito sembra appoggiare le richieste legittime dei manifestanti nonostante gli arresti e le torture di questi giorni sui militanti politici ad opera dei servizi segreti”, denunciano i gruppi filo iraniani. Già ora, gioia e canti, balli in piazza .
f.z.
f.z.
Riproduzione riservata ©
