Le feste sono un occasione per ritrovarsi e a volte ritrovare un dialogo anche con i figli. In aiuto dei genitori e dei bambini ecco i consigli del pedagogista per sfruttare al meglio un momento così importante. Le giornate dei ragazzi non devono essere organizzate minuti per minuto. Loro come gli adulti hanno bisogno di spazi per scegliere cosa fare. Anche la noia non è sempre negativa ed è una sensazione, dicono i pedagogisti, da vivere di tanto in tanto. Il freddo può spingere i ragazzi a rimanere a casa e di conseguenza a usare Internet e Play Station indiscriminatamente. E’ necessario quindi un controllo da parte di genitori per indirizzarli ad un uso corretto e consapevole del web e dei videogiochi ricordando che esistono filtri a protezione dei minori. Ma le feste, suggerisce il pedagogista, possono essere un buon viatico per tenere spenta la tv e impegnare i bambini con alternative valide. Un buon libro, un gioco, una passeggiata, un momento di confidenza tra padre e figlio o tra madre e figlia. Anche cucinare insieme, come se fosse un gioco, riavvicina e permette di conoscersi meglio. Chi invece decide di passare qualche giorno di vacanza lontano dall’abituale residenza abbia l’accortezza di evitare viaggi nelle ore di punta per non stressare i bimbi più piccoli. Fare frequenti soste e, arrivati a destinazione, scoprire insieme ai figli il luogo di villeggiatura, come se il paesaggio introno nascondesse un tesoro.
Myriam Simoncini
Myriam Simoncini
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