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Long-Covid sul Titano: ricerca e monitoraggio sugli effetti a lungo termine

ln Italia, il 42% dei casi da inizio pandemia sono stati diagnosticati a gennaio

di Annamaria Sirotti
2 mar 2022

Si rafforza il numero dei guariti, che ha sfondato i 14 mila attestandosi nella giornata di ieri a 14.103. Stando ai dati Iss, sono 17 i nuovi positivi a fronte di 22 guarigioni nelle ultime 24 ore. I positivi attivi scendono a 220. Resta stabile la situazione in Ospedale con 2 ricoverati, nessuno in terapia intensiva.

Procedono intanto studi e progettualità legati alla gestione del cosiddetto Long Covid, vale a dire gli effetti a lungo termine dell'infezione sui pazienti negativizzati. Già formulati protocolli ad hoc, attivato un team multidisciplinare e – fa sapere il Segretario alla Sanità, Roberto Ciavatta – "il reparto di Neurologia ha avviato una ricerca per indagarne le motivazione organiche, ricerca promettente – dice – e che deve ora entrare nella fase sperimentale". Sul tavolo del gruppo per le emergenze già esplicitata la volontà di "attivare un monitoraggio dei disturbi, per avere un dato più vicino alla realtà sugli effetti segnalati - dice il Dirigente dell'Authority Sanitaria, Claudio Muccioli, che specifica - soprattutto problemi respiratori, cardiaci e, su tutti, quelli neurologici".

In Italia, scende al 16% (un altro punto in meno rispetto a ieri) la percentuale di posti letto in area non critica occupati da pazienti Covid, valore che esattamente un anno fa toccava il 30%. Stando all'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, l'occupazione delle intensive è invece ferma al 7%, a fronte del 25% che si registrava lo scorso anno.

Istat e ISS diffondono il settimo rapporto sull'impatto del Covid sulla mortalità totale. Segnalate 145.334 morti associate alla diagnosi di infezione da Sars-CoV-2 e avvenuti entro il 31 gennaio. Il 53% dei decessi è avvenuto nel 2020, il 41% nel 2021 e il 5,8% a gennaio 2022. Ancora, il 42% dei casi Covid-19 in Italia da inizio pandemia sono stati diagnosticati a gennaio per la predominanza di Omicron: 4 milioni e mezzo sui quasi 11milioni di casi totale.

Nel video, l'intervista al Dirigente dell'Authority Sanitaria, Claudio Muccioli





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