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Sale la tensione in Libia: bombardato di nuovo il terminal petrolifero di Brega

4 mar 2011
Sale la  tensione in Libia: bombardato di nuovo il terminal petrolifero di Brega
Sale la tensione in Libia: bombardato di nuovo il terminal petrolifero di Brega
Secondo informazioni dell’ultimora, manifestazioni anti-Gheddafi sono in corso a Tripoli. Spari e lacrimogeni contro i dimostranti. Testimoni hanno osservato una colonna di fumo levarsi in cielo. La tv di Stato libica ha intanto mostrato in tv tre soldati olandesi che sono stati catturati mentre tentavano di evacuare dei cittadini stranieri. Il leader della dei ribelli Abdel Jalil dalla città di Bayda si è rivolto ai suoi sostenitori con lo slogan “Vittoria o morte. Non ci fermeremo fino a quando non avremo liberato questa paese”. Si intensifica anche lo scontro armato. Le forze fedeli a Gheddafi hanno bombardato di nuovo il terminal petrolifero di Brega, nell’est del paese. Intanto è cominciata la missione umanitaria italiana in Libia e Tunisia. L’operazione, iniziata con l’invio di una primo team di esperti, ha l’obiettivo di aiutare le migliaia di profughi in fuga a tornare a casa ed evitare che una massa di dispersi si riversi sulle coste italiane. Intanto la Casa Bianca ha autorizzato l’uso dell’aeronautica militare per evacuare i profughi dalla Libia, oltre a decidere un serie di aiuti umanitari. Obama ha detto che gli Usa: “si sentono oltraggiati dalle violenze commesse. La violenza deve finire - ha ribadito Obama - Gheddafi deve andarsene”.

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