Il 24 ottobre si terrà l’assemblea dei soci per la nomina del nuovo Consiglio d’amministrazione della San Marino Rtv. La Rai designerà i propri rappresentanti secondo criteri di competenza. L’intenzione dunque è di rafforzare il Cda, considerando i progressi realizzati dalla radiotelevisione sammarinese che oggi dispone di una struttura moderna e rinnovata, presupposto indispensabile per lo sviluppo e per poter investire. Intanto Sinistra Unita chiede chi ha a cuore le sorti di San Marino Rtv, attribuendo alla direzione la responsabilità di non aver preparato un progetto che preveda l’autofinanziamento dell’azienda e al governo “enormi responsabilità” per non aver risolto in tempo utile tutte le criticità che pesano sul rinnovo dell’accordo in materia radiotelevisiva con il governo italiano. Sinistra Unita vede, anche in questa situazione, il perpetuarsi dello stesso scenario politico, ossia la difficoltà di riallacciare i rapporti con l’Italia.
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