Tre storie racchiuse in un volumetto di 34 pagine, per meglio interpretare i miti natalizi tanto cari ai più piccoli. L'autore, Fabrizio Perotto insegnante di scuola elementare, l'ha scritto di getto con l'intento di portare la fascia dai 3 ai 7 anni ad interrogarsi sulla figura di Babbo Natale, su come è stato ideato il primo pupazzo di neve, sul perché la Befana venga considerata buona nonostante un aspetto da strega, tutt'altro che rassicurante. Il tutto impreziosito dalle illustrazioni di Jessica Riccardi, giovane sammarinese in procinto di laurearsi. “Un testo talmente immediato da avere a fianco già le immagini” – ha detto, spiegando come l'ispirazione le sia nata d'istinto. Un libro per bambini dunque, destinato ad essere letto dai bambini. Un'ovvietà all'apparenza, in realtà un aspetto per nulla scontato. Paradossalmente la letteratura per l'infanzia non sempre è di facile comprensione per i piccoli lettori. Perotto invece ha centrato l'obiettivo, incassando il plauso di colleghi come Milena Ercolani, eccellente poetessa e scrittrice che l'ha paragonato a Gianni Rodari. Per nulla casuale la scelta del titolo: “Gena Zare” ovvero “Natale oggi” in amàrico, la lingua ufficiale dell'Etiopia, Paese dove studiare resta privilegio di pochi. La pubblicazione è infatti legata ad un progetto di scolarizzazione in favore di un istituto popolare di Dire Daua visitato dall'autore stesso in suo recente viaggio. Una realtà difficile, sia per chi insegna, sia per chi frequenta. Tra un anno il ricavato della vendita del libro sarà consegnato da Fabrizio direttamente nelle mani dei responsabili della struttura scolastica.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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