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Sempre più mamme in rete alla ricerca notizie salute figli

21 ott 2013
Sempre più mamme in rete alla ricerca notizie salute figli
Sempre più mamme in rete alla ricerca notizie salute figli
Mamme italiane sempre di più sul web, connesse in rete alla ricerca di notizie sulla salute dei figli e di siti specializzati e accreditati. Che la rete fosse femminile era noto da tempo, ma un'indagine condotta dalla Società Italiana di Pediatria (Sip), diffusa in occasione della presentazione del canale Salute&Benessere Bambini dell'ANSA, mostra un nuovo volto delle navigatrici. In tutto sono 135 mln le donne europee che usano abitualmente la rete, il tempo medio trascorso online è pari a 11,2 ore a settimana, ma mentre le norvegesi sono in testa alla classifica delle più connesse (83%) le italiane sono quelle con il più alto tasso di crescita di utilizzo della rete (+25% dal 2008 al 2010). Fra i motivi che le portano a fermarsi davanti allo schermo di un pc c'è un comune denominatore: la salute dei bambini, al primo posto delle ricerche per il 56% del campione. In Italia, in particolare, è un boom di donne connesse: su 23 mln di navigatori 11 sono donne, tra queste tante mamme alla ricerca di informazioni e consigli online, come testimonia un approfondimento della ricerca sul campione italiano costituito da circa 2.770 donne. Ben il 72% ha fatto ricorso ai media per cercare risposte, e la salute dei bambini (40%) e la gravidanza (24%) totalizzano il primo posto tra le voci più ricercate. Negli ultimi 10 anni, poi, si è assistito a una proliferazione di canali informativi. Ma come si orientano le mamme di fronte a questa mole di informazioni? Il loro atteggiamento è collegato all'età del figlio: durante la gravidanza ricercano notizie in tutti i formati (testo, audio, video) per prepararsi al meglio. L'attenzione si mantiene alta nei primi mesi di vita del bambino e tocca la punta massima al momento dello svezzamento. Dopo i due anni invece le mamme acquisiscono la consapevolezza che essere molto informata è diverso da essere bene informata. Prevale quindi la consultazione di fonti attendibili, note o imparziali, che non sempre è facile reperire sul web. "I bisogni di informazione sui temi della salute e in particolare della salute dei propri figli sono in aumento in tutti i Paesi occidentali compresa l'Italia", commenta il Presidente della Sip Giovanni Corsello. "Si impone oggi una nuova relazione tra genitori, media e società scientifiche all'insegna della qualità dei messaggi in termini di sicurezza e di evidenza scientifica. Internet è infatti una vera e propria miniera di dati e di notizie che vanno filtrati con estrema cura. La salute dei bambini è un bene primario per la società, anche in vista della salute della popolazione futura e la sua tutela passa anche attraverso un buon uso degli strumenti di comunicazione più attuali". Tematiche quali la nutrizione, le vaccinazioni, gli stili di vita, l'ambiente e la sua interazione con le malattie dei bambini, conclude, "hanno un grande impatto nella vita delle nostre famiglie e meritano una risposta adeguata anche attraverso il Web".

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