Una strepitosa frazione a stile libero ha permesso a Federico Turrini di salire sul podio nei 400 misti, dopo aver sofferto nella specialità rana. Il livornese può così mettersi al collo la sua prima medaglia continentale, un bronzo ottenuto in 4'14''15.
Prima di lui una grande Silvia Di Pietro - capace di ritoccare ancora il record nazionale sui 50 stile libero, scendendo (prima azzurra) sotto i 25'' - non ha agganciato il podio. Così come Marco Orsi: il velocista azzurro ha chiuso quinto nella finale dei 50 sl dominati di Manadou con il miglior crono del 2014 (21''32).
Poco più di una formalità i 50 farfalla femminili, monopolizzati dalla lituana Meilutyte. Due invece erano le azzurre in vasca per i 200 farfalla: Stefania Pirozzi e Alessia Polieri chiudono quinta e ottava. La prima ad un secondo da un podio a forti tinte spagnole.
Ci si aspettava qualcosa di più dai 400 stile femminili, dove Federica Pellegrini non è mai riuscita a fare il passo, chiudendo in 4'04''42, un tempo distante oltre 6'' dal nuovo record del mondo stabilito ieri ad Hancock (Australia) dalla strepitosa 17enne statunitense Katie Ledecky (3'58''37), al terzo primato mondiale stabilito in una settimana (oggi quello nei 1500 stile libero).
Nulla da fare nemmeno per la 4x100 misti femminile. Pur avendo fatto segnare il record italiano, alla prima volta sotto i quattro minuti (3'59''62), Zofkova, Castiglioni, Bianchi e Ferraioli non sono andate oltre al quinto posto finale a 2'' dalla Gran Bretagna che ha chiuso il podio.
LP
Prima di lui una grande Silvia Di Pietro - capace di ritoccare ancora il record nazionale sui 50 stile libero, scendendo (prima azzurra) sotto i 25'' - non ha agganciato il podio. Così come Marco Orsi: il velocista azzurro ha chiuso quinto nella finale dei 50 sl dominati di Manadou con il miglior crono del 2014 (21''32).
Poco più di una formalità i 50 farfalla femminili, monopolizzati dalla lituana Meilutyte. Due invece erano le azzurre in vasca per i 200 farfalla: Stefania Pirozzi e Alessia Polieri chiudono quinta e ottava. La prima ad un secondo da un podio a forti tinte spagnole.
Ci si aspettava qualcosa di più dai 400 stile femminili, dove Federica Pellegrini non è mai riuscita a fare il passo, chiudendo in 4'04''42, un tempo distante oltre 6'' dal nuovo record del mondo stabilito ieri ad Hancock (Australia) dalla strepitosa 17enne statunitense Katie Ledecky (3'58''37), al terzo primato mondiale stabilito in una settimana (oggi quello nei 1500 stile libero).
Nulla da fare nemmeno per la 4x100 misti femminile. Pur avendo fatto segnare il record italiano, alla prima volta sotto i quattro minuti (3'59''62), Zofkova, Castiglioni, Bianchi e Ferraioli non sono andate oltre al quinto posto finale a 2'' dalla Gran Bretagna che ha chiuso il podio.
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