Il Tre Penne non ha nemmeno il tempo di rendersi conto di cos'è l'Europa e dopo 53" è già sotto. Corner di semplice lettura, Ivahkovic trova il fertugio giusto, Valentini è battuto. La squadra di Ceci non si scompone e reagisce togliendosi di dosso paure e timori. Punizione di Protti, Palazzi non ci crede e arriva con un attimo di ritardo. Il Tre Penne aggredisce, attacca gli spazi. Chiaruzzi-Palazzi-Cibelli, tutto a regola d'arte, è debole la conclusione del Nazionale. Minuto 11: Palazzi, offre a Nicola Chiaruzzi, l'opportunità di segnare il goal europeo del decennio per le squadre di club sammarinesi. Lo stile della sua rovesciata è perfetto, la traversa salva Melher. C'è qualità nella squadra di Ceci. Cibelli, lanciato a rete, costringe Melher a spazzare con i piedi fuori dall'area di rigore. 15 minuti di tsunami biancoazzurro, si concludono, con il solito Palazzi, indemoniato. Sul suo traversone da sinistra, Chiaruzzi conclude sulla schiena di un avversario. Un Tre Penne, bello bello, è affossato da una decisione del direttore di gara che assegna il rigore per una trattenuta di Raggini su Stephanovic. Il capitano Ivahkovic non sbaglia. 2-0. E' il goal spatiacque. Lo Zrinjsky messo sotto, a questo punto dilaga. Susic, sfonda a sinistra e mette dentro. Lo strameritato goal europeo arriva troppo tardi, ma è pur sempre un goal storico: la firma è di Daniele Pigneri su traversone preciso di Cibelli. Basta poco allo Zrinjsky per sfondare, Zadro approfitta di una dormita di Franchini. Al riposo è 4-1. Nella ripresa si abbassano notevolmente i ritmi, un paio di buoni interventi di Valentini contengono il passivo. Matteo Rossi, appena entrato, svirgola il sinistro da pochi passi. Per il Tre Penne obiettivo centrato: figura discreta davanti a 4 mila spettatori e goal europeo in trasferta.
Dal nostro inviato a Mostar Lorenzo Giardi
Dal nostro inviato a Mostar Lorenzo Giardi
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