Era lecito aspettarselo sulla difensiva, incupito e sfiduciato per via della spalla malconcia. E invece Jorge Lorenzo tira a tutta e al massimo si avviliscono gli altri. Il maiorchino va all'attacco da subito e fatto segnare il miglior tempo: lui scende sotto l'1'45'' e l'impressione è che qualcosa possa tirar giù ancora. Pole provvisoria per lui davanti a Pedrosa, bello carico e competitivo. Tutto questo mentre Valentino gira e più che al time attack sembra voler cercare il modo di flirtare con la sua M1. Ancora, insieme, non stanno benissimo. Deve passare la nottata a Motegi e aspettare Philiph Island. In questo venerdì di Sol Levante c'è il Rosso Ducati, gommate morbide e tornate davanti. Prima Innone, poi Dovizioso. Settimo Marquez con una mano sinistra fratturata, ottavo Rossi. Che può sperare nella precisione di meteorologi. Prevista pioggia per domenica da investire sull'arcinota allergia di Lorenzo alla pista bagnata.
In Moto2 nonostante il Mondiale appena conquistato Zarco continua a spingere e volare davanti a Rins e Luthi. Non cìè Morbidelli, il miglior azzurro è Simone Corsi, quattordicesimo.
In Moto3 il migliore è Niccolò Antonelli su Oliveira e Bastianini, terzo nonostante una caduta senza conseguenze nella prima sessione.
r.c.
In Moto2 nonostante il Mondiale appena conquistato Zarco continua a spingere e volare davanti a Rins e Luthi. Non cìè Morbidelli, il miglior azzurro è Simone Corsi, quattordicesimo.
In Moto3 il migliore è Niccolò Antonelli su Oliveira e Bastianini, terzo nonostante una caduta senza conseguenze nella prima sessione.
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