Stipati dentro 80 metri quadrati, 20 uomini e donne, cinesi e bengalesi vivevano in condizioni estreme. Materassi nei corridoi e montagne di merce da vendere sulle spiagge. Questo è quello che gli uomini della Questura di Rimini hanno trovato in un appartamento di via Siracusa a Marebello. Nello stabile, di proprietà di 2 fratelli riminesi, sono stati controllati altri 3 appartamenti, anche lì immigrati,almeno 15. In totale le persone identificate dal nucleo immigrazione della Questura sono state 35, di cui 11 sono risultate clandestine. C’erano anche 2 bambini, di 6 e 7 anni. Gli agenti negli appartamenti e nei garage hanno scoperto anche montagne di merce, sicuramente destinata alla vendita sulle spiagge. Oggetti vari, dalla bigiotteria a prodotti cosmetici ma, non essendo contraffatta e depositata in luogo privato, la Polizia non ha potuto confiscare niente. Gli appartamenti risultano di proprietà di due fratelli italiani, commercianti riminesi. Nulla pende a loro carico al momento, in quanto non c'è prova della loro responsabilità. La denuncia invece scatterà per i locatari, immigrati regolari con la licenza di venditori ambulanti, che avevano stipulato con i contratti d’affitto.
Nel video l’intervista a Giuseppe Todaro, dirigente servizio immigrazione.
Valentina Antonioli
Nel video l’intervista a Giuseppe Todaro, dirigente servizio immigrazione.
Valentina Antonioli
Riproduzione riservata ©
