Il rischio inquinamento dell'Adriatico al centro di una conferenza stampa, al bagno 68 di Rimini, con l'eurodeputato Pd, Andrea Zanoni e il Direttore della Fondazione Cetacea Sauro Pari. I timori sono legati all'attività di estrazione degli idrocarburi avviata dalla vicina Croazia. Cominciata con l'attività di ispezione subacquea di una società norvergese, Spectrum, proprio su incarico dello stato che si affaccia sull'Adriatico. Le Ricerche avrebbero dato esito positivo, scoprendo sul fondale petrolio e gas metano. per questo il governo di Zagabria avrebbe deciso l'installazione di una ventina di nuove piattaforme offshore proprio di fronte alle coste italiane, con il conseguente rischio di inquinamento per le possibili perdite di petrolio; che danneggerebbe non solo la pesca ma anche la stagione turistica. L'allarme lanciato dal bagno 68 è diretto ai palazzi della politica. Oltre la crisi già in atto i bagnini guardano con allarme anche a quanto sta accadendo all'orizzonte.
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