La Riviera raccoglie una nuova sfida: ospitare con professionalità e competenza persone con autismo grazie al progetto Friendly Autismo Beach, un modo per testare la propria proverbiale vocazione all'ospitalità e farne un ulteriore motivo di eccellenza. Il progetto è stato presentato in Comune alla presenza del vice sindaco Gloria Lisi e dell'assessore provinciale ai servizi sociali, Mario Galasso. L'idea di Rimini Autismo si basa sulla formazione gratuita degli operatori turistici affinché siano preparati ad accogliere nelle proprie strutture le persone con autismo e le loro famiglie, permettendo loro di vivere serenamente la vacanza. Bastano piccoli ma importanti accorgimenti: evitare rumori molesti, mal tollerati, così come le lunghe file d'attesa. E tenere piuttosto un tono di voce rispettoso, dare la precedenza nei servizi, comprendere che reazioni inconsulte da parte di queste persone non devono essere scambiate per maleducazione. Norme suggerite in maniera ‘friendly’ da insegne e cartelli distribuiti all’interno delle strutture che fanno parte della rete. Per l'estate 2013 hanno aderito al progetto 40 stabilimenti balneari, 20 hotel del Consorzio Piccoli Alberghi di Qualità e il parco Italia in Miniatura. Dalla Cooperativa Millepiedi un team di educatori e tutto il necessario supporto dalla Polizia Municipale.
Nell'occasione sono stati consegnati all'associazione anche due pc da parte di Poste Italiane.
Silvia Pelliccioni
Nel video l'intervista a Enrico Maria Fantaguzzi, Presidente Rimini Autismo e Roberto Scarani, Resp. Polo Tecnologico Emilia Romagna-Marche presso Poste Italiane.
Nell'occasione sono stati consegnati all'associazione anche due pc da parte di Poste Italiane.
Silvia Pelliccioni
Nel video l'intervista a Enrico Maria Fantaguzzi, Presidente Rimini Autismo e Roberto Scarani, Resp. Polo Tecnologico Emilia Romagna-Marche presso Poste Italiane.
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