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Consueto viaggio augurale dei Capitani Reggenti nelle scuole sammarinesi

9 dic 2009
Consueto viaggio augurale dei Capitani Reggenti nelle scuole sammarinesi
Consueto viaggio augurale dei Capitani Reggenti nelle scuole sammarinesi
La scuola dell’infanzia “I Girasoli” e la scuola elementare “L’Olivo” di Falciano hanno accolto per primi i Capitani Reggenti e il Segretario di Stato alla Pubblica Istruzione. I piccoli dell’infanzia hanno proposto il progetto didattico legato al percorso civico di cittadinanza, per questo è stato realizzato un presepe insieme ai genitori. Mentre gli alunni delle elementari hanno mostrato un filmato realizzato all’interno della nuova scuola che frequentano da un anno e che li ha visti protagonisti, divisi in 4 gruppi tematici. “Il Drago magico” di Dogana ha preparato una canzone mimata, accompagnata da altri canti tipici del Natale. Il motivo dell’amicizia al centro dell’incontro con le più alte istituzioni sammarinesi. La scuola ha aderito al progetto 500 Marathon e ha realizzato un puzzle che raffigura l’itinerario della carovana fino alla Lapponia. Donato poi alla Reggenza. Il progetto educativo della scuola “La balena azzurra” di Cà Ragni è incentrato sulla vendemmia. Per questo 4 bambini hanno riproposto la pigiatura dell’uva mentre i loro compagni hanno intonato una tipica canzone in dialetto sammarinese. Il vino realizzato nei laboratori è stato donato ai Capitani Reggenti. Le canzoni di Natale protagoniste anche della visita alla struttura “Il Castello” di Serravalle. Occasione per i piccoli curiosi ed emozionati, di incontrare la Suprema Magistratura. Poi dopo la visita all’interno delle strutture del Plesso, hanno consegnato i bigliettini augurali realizzati proprio da loro. La visita nelle scuole dell’infanzia di è conclusa a Domagnano, dove i bambini dello “Scrigno” hanno accolto i Capitani Reggenti con canti tradizionali del Natale, sia in italiano che inglese. Poi lo scambio degli auguri e dei regali. I piccini hanno preparato per l’occasione delle tovagliette stampate che riprendevano il progetto didattico sulle tradizioni sammarinesi legate sia all’enogastronomia che alla tradizione della ceramica.

Giovanna Bartolucci

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