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Sciopero generale, l'Anis su interventi del Governo

8 dic 2009
Foto Paolo Rondelli - Sciopero generale, l'Anis su interventi del Governo
Foto Paolo Rondelli - Sciopero generale, l'Anis su interventi del Governo
“Se le condizioni sono quelle che ci sono state assicurate, nessuna difficoltà a sottoscrivere il contratto di lavoro”. Il presidente degli Industriali, Paolo Rondelli, si dice pronto a firmare e quindi a stemperare il clima di tensione che sta portando diritto allo sciopero generale. Dal Governo l’Anis ha avuto le rassicurazioni e soprattutto gli impegni che auspicava: l’adozione delle raccomandazioni del Fondo Monetario sul mercato del lavoro e gli interventi in finanziaria per assicurare da subito le coperture economiche per gli ammortizzatori sociali. “Se così sarà - dichiara Rondelli - anche il sindacato dovrà fare scelte diverse. Mi aspetto – aggiunge – che riveda la posizione sullo sciopero e torni sui propri passi, per consentire di chiudere la partita”. Gli Industriali, come noto, non vedono di buon grado lo stato di mobilitazione dei lavoratori e quella data del 16 dicembre per la scesa in piazza. “Il momento non è certo favorevole – spiega il Presidente dell’Anis – e considerato che le intese sul piano economico sono state già raggiunte, forse si poteva forse evitare”. Una spinta potrebbe arrivare dagli impegni assunti dal Governo, anche se gli Industriali prima vogliono vedere nero su bianco, leggere gli emendamenti alla Finanziaria e verificare gli impegni formali ad intervenire su flessibilità, orari e norme sul mercato del lavoro. “Nella prima stesura della legge – spiega Rondelli – i costi degli ammortizzatori sociali gravavano unicamente sugli imprenditori. L’intervento in Finanziaria sancisce anche un impegno economico dello Stato e questo è positivo, perché permette di dare da subito le necessarie risposte economiche. Poi – conclude – si dovrà fare una riflessione approfondita sulla legge nel suo complesso”.

Sergio Barducci

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