Un ammasso di bottiglie, ormai rifiuti, che diventa una vera e propria installazione e un simbolo di rispetto per l'ambiente. Gli alunni del plesso La Roccia mandano un messaggio ecologista, per una vita più sostenibile, con il loro progetto “Meno plastica, più vita”. Negli ultimi mesi, i 190 bambini hanno raccolto tutte le bottiglie d'acqua o di altre bevande utilizzate durante le ore a scuola e, invece di gettarle, le hanno collezionate. Il risultato è una massa di materiale che hanno poi inserito in una rete davanti alla scuola. Rete anch'essa riciclata visto che prima era usata nei campi di calcetto. È mettendo insieme tutte queste bottiglie che ci si rende conto di quanto sprechiamo ogni giorno.
Il progetto, che comprende anche la raccolta differenziata in generale, arriva in un momento in cui nel mondo sono in atto iniziative di sensibilizzazione sul fronte ambientale. Su tutte, la manifestazione Global Strike For Future che si è svolta anche a San Marino. L'Azienda dei servizi parla di 840 tonnellate di plastica raccolta in modo differenziato nel 2018. Secondo le stime, altre 1500-2000 tonnellate finiscono nell'indifferenziato.
Di recente, sulla stessa tematica, è stata lanciata, a livello istituzionale, l'iniziativa “San Marino libera dalla plastica”.
Nel servizio, le interviste a Monica Amaducci, insegnante e coordinatrice del progetto, a Remo Massari, direttore della scuola elementare e il punto di vista dei bambini
