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Il caso delle Poste di Domagnano passa alla magistratura

23 mar 2004
Il caso delle Poste di Domagnano passa alla magistratura
Il caso delle Poste di Domagnano passa di mano. Sarà la magistratura ad accertare le eventuali responsabilità sulla vicenda del mancato versamento all’Ufficio Automezzi dell’importo pagato dagli utenti per il bollo auto. Il dirigente dell’Ufficio, dopo una verifica richiesta dalla direzione generale delle Poste, ha deciso infatti di trasferire tutto agli uffici giudiziari e al capo del personale della Pubblica Amministrazione. Secondo indiscrezioni l’ispezione avrebbe denotato irregolarità nella gestione delle somme di denaro riscosse per il pagamento dei bolli auto. Nessun riferimento all’entità delle cifre e neppure al numero dei casi riscontrati. Nebuloso anche il riferimento agli impiegati coinvolti, probabilmente due, anche se l’attenzione si è concentrata su uno in particolare. Il riserbo, insomma delle autorità preposte è massimo. Di certo si conosce solo la cronologia della vicenda: il 23 febbraio scorso l’Ufficio Automezzi scrive alla direzione delle poste denunciando l’irregolarità. “Da controlli effettuati – si legge nella lettera – su pagamenti avvenuti negli uffici postali di Domagnano e Chiesanuova, si sono riscontrate alcune anomalìe”. In pratica alcuni automobilisti avrebbero pagato la tassa di circolazione all’Ufficio Postale ma l’equivalente dell’importo non è mai arrivato all’Ufficio Registro Automezzi. Subito scattano i controlli. Il giorno stesso la Direttrice delle Poste, Barbara Montanari, incarica l’Ufficio Ispettivo di fare i necessari accertamenti, che partono prima della fine di quella settimana, venerdì 27 febbraio. Pronta la risposta del capoufficio di Chiesanuova, che precisa di aver riscontrato un unico caso, del quale, del resto, aveva già informato l’Ufficio Automezzi. Un disguido, dunque e null’altro. Diverse le cose a Domagnano, dove il Capo ufficio chiede ed ottiene un supplemento di indagine e, alla fine, decide di trasferire tutto alla magistratura, che adesso dovrà fare luce sulla vicenda.

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