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Nuove restrizioni nei ristoranti, Ciavatta: "Non ci sono deliberazioni già prese"

Rispetto alle richieste della Commissione Vaccini, nel Governo c'è chi dice sì al Green Pass ma no al distanziamento fra tavoli. Si attende risposta dal Gruppo per le emergenze

di Monica Fabbri
27 nov 2021
Nuove restrizioni nei ristoranti, Ciavatta: "Non ci sono deliberazioni già prese"

Non poche reazioni ha sollevato la richiesta della Commissione Vaccini di estendere il Green Pass anche ai ristoranti della Repubblica. Il popolo social si spacca tra chi la giudica una scelta incomprensibile e chi, guardando ai casi in aumento anche nel circondario, ritiene giuste maggiori limitazioni. Proposta unanime, quella rivolta dalla Commissione al Governo, all'indomani dalla ratifica in Aula delle nuove regole sul green pass, con il Gruppo misto che parla di svilimento di Istituzioni e Parlamento, “se a neanche 24 ore - attacca - vengono cambiate le regole scritte la sera prima”. I ristoratori, nel frattempo, restano in attesa. Alcuni gestori, fuori microfono, non nascondono la preoccupazione. Oltre al Green Pass obbligatorio, la Commissione ha anche chiesto di ridurre le tavolate ad un massimo di 4 commensali e di ripristinare il distanziamento tra i tavoli a 1 metro e mezzo. Non commenta il presidente dell'Usot Luigi Sartini: “Prima di parlare – dice – aspettiamo di vedere cosa farà la politica”.



Sul tema, come noto, la maggioranza è divisa. Anche nell'ultimo Consiglio sono emerse posizioni molto distanti fra loro. Con tutta probabilità ne parlerà lunedì il Congresso che in passato, nonostante le distanze sulle misure restrittive, ha sempre trovato la quadra. “Guardiamo con grande attenzione ai contagi” – spiegano dal Governo, “i casi aumentano ed è un dato di fatto”. C'è chi spinge per non cambiare nulla e chi invece chiede venga applicata una delle due raccomandazioni. Sì quindi al green pass – già sdoganato nell'ultimo decreto – ma no al distanziamento e alla riduzione delle presenze ai tavoli. “Il Governo farà quello che è necessario nel momento in cui stabilirà che l'andamento dei contagi sia preoccupante”, afferma il Segretario alla Sanità Roberto Ciavatta, che quindi assicura: “Al momento non ci sono deliberazioni già prese”. Parla di allarmismo esagerato, ricordando di aver inviato le proposte della Commissione Vaccini al Gruppo per le emergenze - che si riunirà giovedì - e da cui attende una risposta.




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