Erano usciti dal porto di Riccione alle sei di questa mattina, per una battuta di pesca sportiva, tre ragazzi riminesi di circa trent’anni. Non avevano considerato bene le condizioni del tempo e del mare che sono velocemente peggiorate mettendo in difficoltà i naviganti. A poco è valso invertire la rotta per limitare i danni, perché non c'era nessuno di presidio in quel momento. I cellulari non prendevano e nemmeno i razzi a paracadute hanno ottenuto risposta. A 8,5 miglia dal porto di Rimini, hanno attraccato la barca alla piattaforma Azalea B con mezzi di fortuna e hanno potuto così attivare l'allarme di sicurezza del ponte. È stata poi l'altezza della piattaforma a permettere ad uno dei giovani di trovare un punto per poter telefonare alla compagna. I soccorsi sono giunti intorno alle 8.40 e alle 10.30 i ragazzi sono tornati sulla terra ferma.
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