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Lo Sport sammarinese visto da un «non residente»

10 ott 2013
Lo Sport sammarinese visto da un «non residente»
Lo Sport sammarinese visto da un «non residente»
In questo periodo di partite di calcio internazionali che vedono le squadre sammarinesi incontrare altre nazionali, vorrei porgere il mio pensiero personale che penso sia condiviso da molti connazionali sparsi nel Mondo.
Voi che avete l'onore di portare la maglia Nazionale dovete essere fieri ed orgogliosi di rappresentare la nostra Patria, noi siamo fieri di vedere la bandiera sammarinese sventolare in tutte le parti del mondo.
Attraverso i vostri risultati possiamo spiegare ai nostri amici, che a volte ridono ci prendono in giro con i vostri risultati, ma noi cogliamo l'occasione per spiegare le particolarità di San Marino. All'inizio gli diciamo: prendete una zona geografica con 45000 persone (totale approssimativo dei sammarinesi interno ed estero) con queste persone, molti non giocano al calcio, fate una selezione di calciatori che non possano allenarsi sempre insieme visto che non sono professionisti, devono prendere le ferie per gareggiare, una volta costruita questa squadra andate e incontrare grandissime squadre come l'Inghilterra e la Germania. Siamo una delle uniche nazioni che non prendono mercenari, per avere l'onore di portare la maglia bianca azzurra bisogna avere al minimo uno dei genitori sammarinesi.
Se prima questi amici ci prendono in giro dopo si vede anche dell'ammirazione. E all’indomani delle partite parecchi vanno a vedere sui giornali i risultati. E per il famoso goal contro la Polonia molti sono andati a vederlo su YouTube.
Lo sport è un vero veicolo di pubblicità per il paese e i giornalisti esteri che commentano le partite adesso conosco benissimo i giocatori, il paese e la sua identità.
Solo nel 2012 un commentatore francese al momento del play off della Perilli nel girone del tiro al piattello ha detto due volte “principato di San marino” posso assicurarvi che subito dopo sono andato su una rete sociale a cercare il suo canale chiedendogli di informarsi su un paese prima di fare dei commenti.
Continuate a gareggiare, siete i nostri ambasciatori e sono convinto che fra poco gli ottimi risultati ottenuti da diversi sport (judo, tiro al piattello, calcio, etc) non rimarranno unici ma chiameranno gli altri. Avete moltissimi tifosi sparsi nel Mondo.
Mi permetto anche di fare una proposta al CONS tramite quest'articolo. Avete quasi tutti gli sport federati a San marino e ci sono moltissimi sammarinesi sparsi nel Mondo, forse alcuni di loro o i loro figli o nipoti praticano lo sport a volte ad alto livello. Perché non spedire a tutti per posta o ai consolati e le associazioni un foglio con gli indirizzi mail di ogni federazioni dicendo che siete pronti ad incontrare questi giovani sportivi e di valutare l'eventualità di farli accedere a degli allenamenti per un'eventuale integrazione nelle squadre nazionali? Io ho iniziato ad avvicinare dei giovani con delle federazioni sammarinese e funziona bene, abbiamo pure l'esempio del volley. C'é pure un sammarinese residente a Parigi che ha gareggiato con la nazionale. Lo sport è un vettore di avvicinamento di tutti i sammarinesi ovunque risiedono, è un grande valore che va coltivato con passione e nel rispetto delle regole.

Rene Rastelli

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