In conferenza stampa l'EMA ha aggiornato ieri sulla possibile approvazione dello Sputnik V. "I dati continuano ad arrivare. - riferisce il responsabile della strategia sui vaccini dell'Agenzia del Farmaco, Marco Cavaleri - Dovremmo arrivare presto ad una decisione" sui quattro vaccini in corso di valutazione, Curevac, Novavax, Sinovac, Sputnik".
Il responsabile degli studi clinici Fergus Sweeney spiega che le ispezioni che riguardano le pratiche cliniche sul vaccino russo sono state completate di recente. Gli ispettori europei si apprestano ora ad iniziare le indagini sulle pratiche di produzione. "I risultati di entrambe le indagini - spiega - andranno a integrare la valutazione per la nostra decisione" sull'approvazione dello Sputnik.
Anche la Slovacchia inizierà le somministrazioni del vaccino russo a partire dal primo giugno, per tutti i cittadini che lo richiederanno, dai 18 ai 60 anni. "Entro pochi giorni - riferisce il ministro alla salute Vladimir Lengvarsky - firmerò il consenso alla vaccinazione con lo Sputnik V", dopo che i risultati di laboratorio si sono dimostrati soddisfacenti. Nell'Ue finora soltanto l'Ungheria sta utilizzando lo Sputnik, nonostante manchi l'approvazione dell'agenzia europea del farmaco.
L'acquisto del vaccino russo, alcuni mesi fa, aveva provocato una crisi di governo a Bratislava, quando era emerso che il premier Igor Matovic aveva ordinato delle dosi del farmaco - non ancora approvato dall'Ema - su iniziativa personale e all'insaputa dei partner dell'esecutivo. Ieri il governo slovacco ha sospeso l'utilizzo di Astrazeneca dopo la morte sospetta di un paziente per coaguli nel sangue dopo aver ricevuto una dose.
