Autunno, stagione di castagne e funghi. Mentre per le prime l'unico rischio che si corre è quello di pungersi con il loro riccio, per i secondi le precauzioni non sono mai abbastanza. Andar per funghi è una vera passione, ma a volte anche un hobby improvvisato. Ed è soprattutto ai 'cercatori della domenica' che torna utile il presidio micologico aperto da oggi fino alla fine del mese di novembre per 3 giorni alla settimana – il lunedì, il mercoledì e il venerdì – dalle 17 alle 19. Qui è possibile fare analizzare la commestibilità dei funghi. Solo lo scorso anno, circa 300 sammarinesi hanno portato il loro raccolto al presidio per un controllo. Questo sarà un autunno promettente, assicura il responsabile del servizio Sante Vagnetti. 'Le abbondanti piogge promettono un buon raccolto e, aggiunge, abbiamo già iniziato a fare le cernite prima ancora dell’apertura del presidio'. Il periodo migliore, per trovare funghi, è generalmente settembre. Ma negli ultimi anni le raccolte più abbondanti si sono fatte fra ottobre e novembre. Sono almeno 5 o 6 anni che la stagione si sposta in avanti. Basta pensare ai porcini: prima erano un prodotto tipico del mese di ottobre. Ora si trovano fino a Natale. I cambiamenti climatici sembrano aver prodotto anche un altro effetto. Diversi tipi di fungo hanno spostato il proprio habitat ideale a quote più alte. Le spugnole, ad esempio: prima crescevano solo nelle pinete vicine al mare, a quota zero. Ora si trovano sempre più spesso in collina.
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