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Eurolega: Siena lanciata, Pianigiani ritrova il sorriso

16 feb 2013
Eurolega: Siena lanciata, Pianigiani ritrova il sorrisoCrack della Montepaschi: a volte una buona notizia
Crack della Montepaschi: a volte una buona notizia - Il crack è sportivo, dopo quello finanziario. La Montepaschi infila il sesto successo in sette gare...
Il crack bancario della Montepaschi ha già provveduto ad ammanettare qualche senatore finanziario della MPS, chi ha invece i polsi liberi e li sa far fruttare al meglio è la Siena del basket. L'emisfero cittadino sicuramente più prolifico e di cui andare maggiormente orgogliosi è infatti proprio quello della “palla al cesto”.
Una prova di carattere e sostanza quella dei senesi, che chiudono i primi due quarti con un deficit di due punti, uscendo a distanza di un possesso dall'intervallo. Sarà l'effetto Banchi, sarà l'unione di intenti o la carica del pubblico, fatto sta che Siena infila un parziale di 26-13 nella terza ripresa che spezza le gambe ai baschi del Caja Laboral, decretando sostanzialmente la fine del match, portato a casa con un 24 pari nell'ultima frazione. Decisivo, come sempre, Bobby Brown: 18 dei suoi 149 punti nelle Top 16 – secondo solo a Bogdanovic – contribuiscono a lanciare Siena verso i quarti. Settimana prossima l'esame decisivo, con un Maccabi incerottato che pare lontano parente dallo schiacciasassi europeo che conoscevamo.
Da Siena a Pianigiani, da Brown a Bogdanovic. Il Fenerbahce vive dei suoi due talenti più cristallini, l'uno in panchina, l'altro in campo. Avvio difficile nel derby contro il Besiktas, che all'intervallo conduce 42-32. Alla ripresa delle ostilità per la squadra di Pianigiani sono proprio i suoi pupilli di Siena a far la differenza: 14 punti sono infatti firmati a quattro mani da McCalebb e Andersen. I 25 totali di Bogdanovic fanno il resto, e il Fenerbahce torna a sperare in una qualificazione che rimane ancor piuttosto intricata.
A chiudere il palinsesto del venerdì l'avvicendamento tra i campioni in carica dell'Olympiacos e la sorpresa del 2013, il Khimki. La sfida è avvincente e tirata, con i moscoviti che partono meglio dai blocchi, mettendo in cassa un tesoretto di 8 punti all'intervallo (43-35). L'auspicata rimonta nel terzo è piuttosto balbettante: solo due i punti di parziale che sembrano dirigere l'incontro verso la Russia. Ma c'è ancora una ripresa e soprattutto una coppia in grado di alterare gli equilibri: Hines – Spanoulis. 14 punti in due nell'ultimo quarto, la metà del lascìto del Pireo nell'ultima frazione di una partita vinta sul filo di lana e che rilancia le velleità dei biancorossi, in odor di rimonta.

Luca Pelliccioni


I risultati della settimana

Khimki – Olympiacos 82-87
Fenerbahce – Besiktas 78-72
Siena – Caja Laboral 85-74
CSKA – Panathinaikos 86-69
Alba Berlino – Malaga 65-67
Maccabi – Barcellona 77-82
Efes Pilsen – Real Madrid 74-72
Bamberga – Kaunas 87-88

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