Massa ed Hamilton, duelo infinito, non a colpi di gas, purtroppo, ma a sportellate, e questo non va bene. L'ultimo episodio in India, sul nuovissimo circuito a 80 km da New Delhi. Il problema è che non c'è più casualità. A maggio a Montecarlo e a Singapore in settembre, l'inglese ne ha combinate di tutti i colori, senza considerare il Giappone 20 giorni fa. Evidentemente la cosa deve aver fatto perdere la trebisonda a Massa, domenica il brasiliano è andato lungo ed è stato raggiunto da Hamilton che ha tentato l'impossibile sorpasso, Massa ha stretto e l'impatto è stato inevitabile. Il ferrarista prima ai box, poi fuori per problemi meccanici, il pilota McLaren lontano dai primi. Che non corra buon sangue tra i due lo si era già notato durante il minuto di raccoglimento in memoria di Simoncelli e Wheldon, l'inglese cerca di mettere un braccio sulle spalle di Massa, il ferrarista non gli rivolge la parola e si sposta. Forse è il caso che ora intervengano le scuderie. Manca poco alla fine della stagione, per Massa i prossimi due gran premi potrebbero essere gli ultimi in Ferrari, Hamilton nulla ha più da chiedere alla stagione. Forse un po' di buon senso non farebbe male.
Piero Arcide
Piero Arcide
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