In chiave serie B l'unico risultato che non doveva scaturire era proprio il pareggio che naturalmente fa gioco al Venezia. Succede tutto nei primi 10 minuti. Sul cross di Bovo, Mandorlini ha il braccio largo, ma la sfera colpisce prima il mento poi il braccio, situazione discutibile. L'arbitro decide per il calcio di rigore. Cesarini trasforma per il vantaggio Reggiana. Il Padova reagisce, lancio dalle retrovie, Madonna controlla sulla destra poi taglia dentro, Altinier sa bene come muoversi nel suo habitat e spedisce alle spalle di Narduzzo. Gran bel goal per il pareggio dei biancoscudati. La partita si assesta, tocca all'ex cantera del Barcellona Riverola, controllo e guida della palla perfetti, la conclusione è troppo alta. Cesarini numero di alta scuola, il numero 7 sguscia via, in questo caso, sul pezzo la difesa del Padova che non interviene fallosamente e l'azione si conclude con un rimpallo favorevole. Di là il pericolo numero 1 è sempre Altiner che di testa schiaccia fuori. Attenzione al minuto 42. Dall'angolo pare ci sia un tocco di mano in area: Camplone di Pescara prima concede il rigore al Padova e viene attorniato da tutti i giocatori della Reggiana che protestano, poi cambia decisione smentisce se stesso, e annulla il rigore, con il cambio di maglia in questo caso i bianchi del Padova. Volano cartellini gialli situazione grottesca. Nella ripresa diverse conclusioni da fuori, qualche pericolo sotto porta, ma il risultato non cambierà più. E' un pareggio che sta benissimo al Venezia che allunga. Padova adesso a – 8 e Reggiana a -10, due formazioni che probabilmente dovranno pensare ai play off. Al Mapeio Stadium di Reggio Emilia, Reggiana – Padova 1 a 1
L.G
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