Un finale arrembante non basta al Sudtirol per interrompere il digiuno di vittorie che dura dalla prima giornata: col Teramo, ancora imbattuto dall'arrivo in panchina di Nofri, è 1-1. Viali ci mette del suo sbagliando l'11 iniziale, poi si riscatta inserendo Cia, che dà il via all'azione del pari, e Gliozzi, che la finalizza.
Il primo tempo scorre via lento fino al 42°, quando Obodo s'inceppa sulla sua trequarti e si fa rubare palla da Steffé: l'imbucata centrale per Bulevardi prende in controtempo la difesa bolzanina, così il centrocampista può guardare negli occhi Marcone e spiazzarlo per l'1-0 Teramo. Al rientro Di Nunzio sbaglia tutto e serve Sansovini che prima di essere abbattuto lancia Steffé in area, palla dalla parte opposta per Petrella che spara alto. Viali capisce l'antifona e al 64° butta dentro Gliozzi, lasciato in panca per Sparacello dopo due gare senza reti, al posto di Tulli. Passano due minuti e Cia – in campo per Obodo al 53° - mette in area per l'accorrente Sarzi, palla in mezzo e Gliozzi piazza il suo 4° gol in 7 partite con una spaccata da due passi a porta sguarnita.
Il Teramo reagisce subito e Tait è provvidenziale nell'anticipare di testa Croce su un cross dalla destra. Sempre da destra Di Paolantonio ispira l'incornata di Sansovini, palla a lato. Sul fronte opposto Sparacello difende bene su Caidi e serve Gliozzi che salta Speranza ma sul più bello inciampa e perde l'attimo. Per il Teramo ancora Croce raccoglie un lancio lungo e scarica su Marcone dal lato corto dell'area piccola, il portiere blocca in due tempi.
Da lì in poi è monologo Sudtirol: Ciurria entra in area, prende il tempo a Capitanio e mira al palo lontano, mancando il bersaglio. Quindi miracolo a mano aperta di Rossi sul destro da fuori di Cia, Sparacello non inquadra sulla ribattuta. Subito dopo Gliozzi cerca il capolavoro con un destro al volo su sponda ancora di Ciurria, di nuovo fuori. Si chiude con Sparacello che si libera di Speranza e passa a Gliozzi, il pallone è un po' lungo e finisce all'accorrente Cia il cui sinistro, però, va alle stelle.
RM
Il primo tempo scorre via lento fino al 42°, quando Obodo s'inceppa sulla sua trequarti e si fa rubare palla da Steffé: l'imbucata centrale per Bulevardi prende in controtempo la difesa bolzanina, così il centrocampista può guardare negli occhi Marcone e spiazzarlo per l'1-0 Teramo. Al rientro Di Nunzio sbaglia tutto e serve Sansovini che prima di essere abbattuto lancia Steffé in area, palla dalla parte opposta per Petrella che spara alto. Viali capisce l'antifona e al 64° butta dentro Gliozzi, lasciato in panca per Sparacello dopo due gare senza reti, al posto di Tulli. Passano due minuti e Cia – in campo per Obodo al 53° - mette in area per l'accorrente Sarzi, palla in mezzo e Gliozzi piazza il suo 4° gol in 7 partite con una spaccata da due passi a porta sguarnita.
Il Teramo reagisce subito e Tait è provvidenziale nell'anticipare di testa Croce su un cross dalla destra. Sempre da destra Di Paolantonio ispira l'incornata di Sansovini, palla a lato. Sul fronte opposto Sparacello difende bene su Caidi e serve Gliozzi che salta Speranza ma sul più bello inciampa e perde l'attimo. Per il Teramo ancora Croce raccoglie un lancio lungo e scarica su Marcone dal lato corto dell'area piccola, il portiere blocca in due tempi.
Da lì in poi è monologo Sudtirol: Ciurria entra in area, prende il tempo a Capitanio e mira al palo lontano, mancando il bersaglio. Quindi miracolo a mano aperta di Rossi sul destro da fuori di Cia, Sparacello non inquadra sulla ribattuta. Subito dopo Gliozzi cerca il capolavoro con un destro al volo su sponda ancora di Ciurria, di nuovo fuori. Si chiude con Sparacello che si libera di Speranza e passa a Gliozzi, il pallone è un po' lungo e finisce all'accorrente Cia il cui sinistro, però, va alle stelle.
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