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Emergenza idrica: sempre più critica la situazione

10 nov 2005
Emergenza idrica: sempre più critica la situazione
Comincia a scarseggiare l’acqua in alcune zone della Repubblica, i serbatoi si stanno lentamente esaurendo. I primi a vuotarsi quelli che servono le zone di Murata, Borgo Maggiore poi quelli di Valdragone, Montecucco e Montalbo. Di seguito l’acqua verrà a mancare anche nel resto della Repubblica, Escluso le zone di Dogana, Falciano e Chiesanuova, che vengono servite da altre condotte. L’Azienda dei Servizi conta di ripristinare il servizio entro oggi. E’ stata una frana nell’area di Montecucco, nei pressi di Gualdicciolo, a provocare nella notte la rottura di alcune condotte che garantiscono l’approvvigionamento idrico della Repubblica di San Marino. Tecnici dell’azienda dei servizi sono al lavoro da questa mattina alle 3 per ripristinare il normale flusso dell’acqua dal bacino di Torello, verso la centrale di Galavotto. A soffrire i primi disagi ieri alcune aziende di Gualdicciolo, mentre altre ditte, avvertite per tempo dall’Associazione Industriali, si sono approvvigionate con autobotti. Difficoltà anche per alberghi e ristoranti. Situazione che si e’ fatta più critica in serata con il rientro dei sammarinesi nelle case dopo il lavoro. L’invito lanciato dalla Protezione Civile è stato quello di limitare l’uso dell’acqua, per non creare ulteriori difficoltà.
Oggi le lezioni sono sospese in tutte le scuole sammarinesi ad eccezione degli istituti di Dogana, Falciano, Ca' Ragni e Chiesanuova, dove le lezioni si svolgernno regolarmente. Nessun problema per l’Ospedale dove l’approvvigionamento viene garantito attraverso cisterne.

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