Un consumo di energia elettrica, definito dagli stessi tecnici dell’azienda, eccezionale. Il maltempo che sta caratterizzando questa primavera ha una ripercussione diretta anche sui consumi energetici dei sammarinesi. Nel solo mese di marzo, ad esempio, il consumo di gas metano ha fatto registrare un più 30 per cento rispetto allo stesso anno. Tutti in crescita anche gli indicatori dell’elettricità. Si sta volentieri in casa, al calduccio, e così marzo e aprile fanno segnare rispettivamente un più 6 e 31 e un più 2 e 82 per cento. Nel 2003 i sammarinesi hanno consumato 71milioni 33mila Kilowat. I primi mesi del 2004 fanno registrare 73milioni 515mila kilowatt. Quello che è certo è che l’instabilità del clima ha avuto sempre una ripercussione anche di tipo economico. In questo caso però il paradosso, secondo gli scienziati, è nel fatto che i cambiamenti climatici sarebbero dovuti soprattutto all’alto consumo energetico e quindi all’inquinamento terrestre e che, il maltempo, porta tutti a consumare più energia. Di certo la latitanza della primavera tocca anche le tasche dei sammarinesi. Secondo l’intesa dei consumatori le temperature sotto la norma, il conseguente aumento dei consumi energetici e il rincaro dei prodotti ortofrutticoli, costeranno ad ogni famiglia fino a 60 euro.
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