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Ritrovate ieri sera in stazione a Rimini le due quindicenni del mantovano

30 mag 2011
Dopo l’emozione per la fuga e il senso di libertà, c’era solo la voglia di tornare a casa. Erano scappate dalla cittadina di Viadana, dove andavano a scuola, nel mantovano, il 21 maggio scorso. Famiglia, amici, nessuno le aveva più sentite. Tatiana ed Esmeralda se ne erano andate con 1000 euro in tasca, somma racimolata con i regali di compleanno di quest’ultima. “Una fuga pianificata, un assaggio di vacanza” – così si sono giustificate con la Polizia Ferroviaria di Rimini, che le ha trovate. E a Rimini erano già da qualche giorno, dopo aver girato da Bologna a Roma, sempre in treno, pernottando in albergo. Ieri, poco dopo le 19, erano sui binari della stazione: soldi e vacanza: finiti. Avevano già deciso di tornare a casa, quando un agente della Polfer le ha notate e riconosciute, non solo per le foto segnaletiche diffuse da “Chi l’ha visto”, ma soprattutto per la maglietta di una delle ragazze, la stessa che indossava il giorno della fuga. Già l’attenzione era alta: da qualche giorno le forze dell’ordine avevano rilevato le celle dei telefonini delle due 15enni proprio sulla zona del riminese. La fine di avventura, ma anche la gioia di riabbracciare, poco ore dopo, i familiari, nel frattempo corsi a Rimini.

Annamaria Sirotti

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